- Buona Santa Pasqua -

domenica 31 marzo 2024

Buona Pasqua
  

O Signore, Signore
che torni al Tuo regno,
potessi del mio amore
darti un segno.
Ho chiesto fiori al pesco
ho chiesto al vecchio ulivo
il rametto più fresco
che si celava schivo.
L'offro: ma se più care
le promesse ti sono,
oh le vedrai sbocciare.
Sarò il tuo bimbo più buono.

D. Rebucci



sabato 30 marzo 2024

 



Marta e Maria, icone del tempo del fare e del pregare,   oggi sono l'esatto ossimoro per noi che ci diciamo cristiani. Oggi è giorno del silenzio ma anche del lavorìo che precede ogni festa degna di questo nome e solo a tratti ricordiamo che è giorno di riflessione. 
Penso agli apostoli, al loro dolore,  smarrimento, terrorizzati dalla paura fisica e doloranti per avere visto la morte di quel "Figlio di Dio" a cui avevano creduto o pensato di averlo fatto.  Delusi, scoraggiati, non sanno  che la gioia della Pasqua è vicina  e pensano che tutto sia finito. 
Viene da dire a noi persone di oggi: coraggio gente, domani  sarà festa. 




venerdì 29 marzo 2024

 



"Il cristiano è un uomo di pace, non un uomo in pace: fare la pace è la sua vocazione"

"Ci siamo accorti che non basta essere i custodi del verbo di pace, e neanche uomini di pace nel nostri intimo, se lasciamo che altri, a loro modo e fosse pure solo a parole, ne siano i soli testimoni davanti alla povera gente, la quale ha fame di pace come ha fame di giustizia. Certi nostri silenzi, che sembrano dettati dalla prudenza, possono diventare pietra d'inciampo".

"Quando si tratta di guerra, pare che non ci sia più niente di criminale: tutto viene verbalmente giustificato dalla necessità della guerra. La scusa di evitarla tenta di giustificarne la preparazione; la vittoria da raggiungersi ad ogni costo fa lecito l'illecito. Mai come in tempo di guerra e per la guerra Machiavelli fa scuola. Se qualcuno protesta, protesta contro la parte avversaria, la quale ha il torto di fare ciò che fanno tutti.

Brani tratti da "Tu non uccidere" di Primo Mazzolari -  E' stato  scritto nel 1955 , quando  il mondo non era pronto ad accoglierlo... e non credo lo sia ai giorni nostri. 









giovedì 28 marzo 2024

 



Gesù sente che la fine è vicina, sa che sarà tradito e guarda lo spavento dei suoi, forse increduli della situazione che si avvicina.

"Forse volete andarvene anche voi?" Questa domanda di Gesù ai discepoli che ora si è fatta pressante e chiede una decisione.

Il cristiano sa che quella domanda lo riguarda e teme la risposta. Vorrebbe accettare la radicalità del Vangelo senza addolcirlo, senza alleggerirlo tanto da renderlo insignificante... ma a Pasqua, almeno a Pasqua, non può farlo.
Potessimo scordare per un attimo il legno,   Gesù il Cristo sarebbe solo un uomo con le braccia aperte. 
Occorre ricordarlo nei momenti di sconforto.



mercoledì 27 marzo 2024

 

 
A Natale ci è facile festeggiare una nascita, c'è l'aria giusta e  ci aiutano le luminarie, i canti, i colori, i babbi-natale per le strade e tanti lustrini... a Pasqua no, niente ci aiuta a dirci lieti per una ri-nascita e  non c'è neppure  niente di finto ad  abbellire la festa...  sarà per questo che è stato coniato il detto "Natale con i tuoi e Pasqua con  chi vuoi"?  Così ci  si libera dagli obblighi e ci si alleggerisce il cuore. 
Mi si scusi il cinismo. 



martedì 26 marzo 2024


Nella Settimana Santa, il  Martedì Santo è giorno di riflessione e la Chiesa ricorda lo sdegno di Gesù verso i mercanti che avevano trasformato il tempio in luogo di guadagni e trattative,  profanandolo. 
A noi, persone d'oggi, lo sdegno manca... siamo infatti abituati ad accettare tutto quello che il mercato e i media propongono senza alcun giudizio e questo fa pensare a cosa sia rimasto del sacro che dovrebbe abitare in noi. 
Il sacro rispetta, non danneggia in alcun modo, onora,  ha a cuore e pone attenzione  all'oggetto del suo sentimento. Il sacro è il bisogno di ogni essere umano di dare significato alla propria esistenza.
C'è qualcosa o qualcuno che, nella nostra vita,  occupa un simile posto?  E se non lo si trova, ci si domandi chi o cosa abbia ribaltato, scacciato, sconfitto  il nostro senso del "sacro". 






 

lunedì 25 marzo 2024

 


Anche se l’orizzone di una mèta ci appare lontano,
anche se a volte è naturale sentirsi scoraggiati,
non dobbiamo fermarci.
La storia ha bisogno di noi.
Nella storia c’è una pagina bianca
che siamo chiamati a scrivere.
È nostra, ci è affidata.
È Dio che ci dice: “Scrivila tu”.


don Luigi Ciotti 



 


domenica 24 marzo 2024

 

Santa Pasqua 2024
- Domenica delle Palme -

 

Domenica delle Palme: un uomo entra in Gerusalemme  accolto da una folla che lo accoglie sventolando rami di palma... ma il protagonista di tanta gioia dopo pochi giorni morirà, giustiziato dal potere che gli ha riservato la vergogna della croce e additato dalla stessa folla che lo aveva festeggiato. 

Che effetto ci fa ricordare una morte quando oggi, anestetizzati da migliaia e migliaia di morti a causa di  bombe,  denutrizione, eventi catastrofici e ogni forma di violenza, non riusciamo neppure a patirne come sarebbe giusto fare?  

Per quanto mi riguarda, della Pasqua, come per il Natale, tengo stretto il messaggio che l'uomo Gesù ci ha consegnato e che è necessario conservare come ricetta per quel Paradiso che tutti nella vita sogniamo. Per vivere cioè,  una vita degna dove ogni persona ha diritto al rispetto e alla libertà. Una vita da veri fratelli, come dice Gesù. 

Buona domenica delle Palme.